Esistono due modelli per la creazione di una comunità energetica rinnovabile (CER): gli AutoConsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente e la Comunità di energia rinnovabile. Sebbene le procedure e la documentazione siano simili, ci sono differenze nei documenti da inviare al GSE.
Nel caso degli AutoConsumatori collettivi, la documentazione include una richiesta di incentivazione per l'energia condivisa, l'elenco dei membri della comunità, l'elenco degli altri clienti nello stesso edificio, la certificazione di conformità degli impianti e la dichiarazione di compatibilità con gli incentivi per l'autoconsumo collettivo.
Per la Comunità di energia rinnovabile, oltre alla stessa richiesta al GSE, è necessario includere lo statuto della comunità, la certificazione che attesta i requisiti dei membri per far parte della CER e una dichiarazione di compatibilità con gli incentivi per l'autoconsumo collettivo.
Piano per la Distribuzione degli Incentivi nella Comunità Energetica
I membri della Comunità Energetica dovranno elaborare un piano pratico riguardo alla distribuzione degli incentivi, che potrà variare in base a chi finanzia l’impianto fotovoltaico e gli eventuali dispositivi energetici (come sistemi di accumulo, pompe di calore, colonnine di ricarica e tecnologie di domotica intelligente).
In linea generale, se i condòmini contribuiscono equamente al finanziamento del progetto, dell’installazione e all’allacciamento dell’impianto fotovoltaico, e si occupano delle spese di gestione, ogni membro riceverà una quota proporzionale dei guadagni derivanti dalla Comunità Energetica (comprendendo incentivi, restituzione e valorizzazione).
Se invece il finanziamento dell’impianto e le spese sono a carico di un utente esterno, come un proprietario di un'unità abitativa separata, quest'utente riceverà una quota maggiore dei guadagni, mentre gli altri membri della comunità beneficeranno di una quota inferiore, che potrebbe essere limitata alla sola restituzione in bolletta.
È importante notare che questi sono solo esempi e che ogni comunità energetica stabilisce regole proprie per la condivisione degli incentivi, che variano a seconda delle specifiche circostanze e della struttura della comunità.
Norme per la Condivisione degli Incentivi
In generale, sarà necessario redigere i seguenti documenti:
- Richiesta di accesso ai punti di immissione energetica all’interno della comunità;
- Mandato al rappresentante legale della comunità, che dovrà essere eletto per monitorare i flussi energetici e finanziari;
- Regolamento per la distribuzione degli incentivi derivanti dall’autoconsumo collettivo;
- Statuto dell’impresa sociale;
- Delega per il pagamento delle bollette elettriche societarie al rappresentante legale, se necessarie.
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