Mantenere in ordine documenti, ricevute, fatture e bollette domestiche è una buona abitudine, finché non ci si ritrova con una montagna di fogli inutili, rendendosi impossibile orientarsi!
Ecco perché ci sono indicazioni precise sulla conservazione delle bollette e sulle tempistiche, per evitare di pagare due volte o di dimostrare il pagamento in caso di richieste del fornitore.
Conservazione delle bollette e relative tempistiche:
Bolletta della luce: 2 anni (post 2 marzo 2018), 5 anni (pre 2 marzo 2018), 10 anni (con canone Rai).
Bolletta del gas: 2 anni (post 2 gennaio 2019), 5 anni (pre 2 gennaio 2019).
Legge sulle utenze:
Bollette da conservare fino alla prescrizione, ora ridotta a 2 anni per luce, gas, telefono, ADSL, acqua e fax, salendo a 10 anni solo per la bolletta elettrica con canone Rai.
Prescrizione delle bollette:
Comunicare al fornitore se non si intende pagare importi di oltre due anni. Contestare attivamente entro il termine con reclamo scritto tramite raccomandata A/R, PEC o fax.
Se le bollette sono precedenti a gennaio 2020, il fornitore deve indagare sui ritardi nella fatturazione. Dopo gennaio 2020, nessuna indagine è necessaria.
L'invio del modulo o il pagamento dell'importo senza contestazione implica la perdita del diritto di prescrizione.
Vantaggi della bolletta digitale:
Con la bolletta digitale e la domiciliazione bancaria, eviti l'accumulo di carte e il rischio di smarrimento.
Attivando il servizio Bolletta Smart e domiciliazione bancaria, accedi al documento in pochi clic, senza preoccuparti di ritardi o smarrimenti. Contribuisci anche a preservare l'ambiente evitando l'uso di carta stampata.
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