Strategie Efficaci per Tagliare le Spese
Ah, che belle le vacanze! Estate o inverno, mare o montagna, poco importa. Basta staccare la spina e rilassarsi. E avere una seconda casa, una casa vacanza, aiuta davvero a liberarsi di molti pensieri e preoccupazioni.
Meno pensieri, sì, ma forse non per quanto riguarda le bollette, caratterizzate da tariffe sempre un po' troppo alte per un uso così sporadico dell'abitazione.
Gestire le bollette per la casa vacanza è importante. Nel 2017, con la riforma tariffaria, il costo in bolletta per le seconde abitazioni utilizzate solo in certi periodi dell'anno era stato aumentato: oltre alla quota energia (espressa in €/kWh), era stata inserita una quota fissa mensile, indipendentemente dall'utilizzo della casa e quindi dai reali consumi.
Dal 1° ottobre 2021, però, il costo dell'energia elettrica tra prima e seconda casa non vede differenze, a parte il canone Rai, da pagare solo nella casa in cui si è residenti. Per il gas, la situazione è diversa e non ci sono differenze di costi.
In ogni caso, ricorda che le tariffe di luce e gas hanno una quota fissa annuale (sempre presente, indipendentemente dall'utilizzo della casa) e una quota variabile, basata sui consumi. Sia per luce che per gas, attenzione al valore delle quote fisse in bolletta! I reali consumi incideranno in minor parte a causa dell'utilizzo limitato.
Non sarà necessario rinunciare alla tua casa vacanza: basta seguire piccoli accorgimenti e gestire le bollette nel modo più conveniente, iniziando dall'effettivo utilizzo della casa e dalla scelta del fornitore più conveniente per le quote fisse.
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