LOREM IPSUM

pannelli
logo_e-muoviti
logo_e-muoviti
logo_e-muoviti
logo_e-muoviti
logo_e-muoviti

Guida pratica alle Comunità Energetiche Rinnovabili

2024-02-01 10:11

E muoviti

Magazine,

Guida pratica alle Comunità Energetiche Rinnovabili

Se ogni volta che qualcuno menziona le CER ti trovi spaesato, sei nel posto giusto!     ! Siamo qui per svelarti tutti i segreti sulle Comunità Energe

 

 

 

Se ogni volta che qualcuno menziona le CER ti trovi spaesato, sei nel posto giusto! 

 

 

 

! Siamo qui per svelarti tutti i segreti sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, affinché tu possa brillare nelle prossime conversazioni e, soprattutto, per farti scoprire un mondo del quale potresti diventare parte.

 

CER: Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili

Le CER, o Comunità Energetiche Rinnovabili, rappresentano associazioni di cittadini liberi, pubblica amministrazione, piccole e medie imprese, privati, enti pubblici territoriali e attività commerciali che basano il proprio sviluppo sull'obiettivo di produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile a livello locale.

Chi ne fa parte decide di unire le proprie forze con gli altri membri al fine di sostenere un consumo sostenibile di energia proveniente da fonti rinnovabili, avvicinandosi sempre di più a un autoconsumo basato sulle risorse locali e promuovendo una transizione energetica.

 

Come creare una comunità energetica?

Per creare una CER, è necessario innanzitutto costituire un'entità legale tra i soci della comunità, che possono essere persone fisiche, imprese, enti locali o amministrazioni. Di solito, la forma legale scelta è un'associazione o cooperativa, dato che le CER sono non a scopo di lucro.

Il secondo passo consiste nel stabilire l'area in cui verrà installato l'impianto di produzione energetica, vicina ai consumatori. Questa area e l'impianto possono essere messi a disposizione da uno o più membri dell'associazione o da un soggetto terzo, senza necessariamente appartenere all'intera comunità.

Infine, quando l'impianto viene messo in funzione, è possibile richiedere gli incentivi previsti per la condivisione dell'energia al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Questi incentivi sono riconosciuti all'energia prodotta, condivisa e consumata dai membri della comunità durante la fascia oraria di produzione.

guida-pratica-alle-comunità-energetiche-rinnovabili-(2).jpeg

Come funzionano le comunità energetiche?

La CER beneficia non solo dell'energia pulita prodotta dall'impianto, ma anche degli incentivi per l'energia prodotta e consumata. Ogni comunità energetica stipula un contratto di diritto privato che stabilisce come utilizzare i ricavi per sostenere la gestione, conduzione ed ottimizzazione dell'associazione e per ricompensare i propri membri.

A livello tecnico, i partecipanti continuano a pagare le bollette ai propri fornitori di energia, ma ricevono un compenso dall'associazione sulla base della condivisione dei benefici della comunità, equivalente a una riduzione effettiva sulla bolletta. L'energia in eccesso può essere immessa nella rete del mercato nazionale o conservata attraverso appositi sistemi di accumulo per essere utilizzata in momenti di necessità.

Quali sono i vantaggi di una CER?

I vantaggi sono molteplici e abbracciano diversi aspetti:

Beneficio ambientale: Utilizzando fonti rinnovabili, si evitano le fonti fossili e la produzione di CO2, contribuendo a mitigare i problemi ambientali.

Beneficio economico: Con gli incentivi per l'energia prodotta e consumata, ogni CER genera un reddito da distribuire tra i membri, portando vantaggi economici.

Beneficio sociale: Le CER educano i cittadini, promuovono l'aggregazione e la partecipazione sociale, unendo persone diverse per un progetto collettivo basato su valori comuni.

 

Gli incentivi per le comunità energetiche rinnovabili

In Italia, le Comunità Energetiche sono regolate dal Decreto Milleproroghe e il beneficio tariffario gestito dal GSE ha una durata di 20 anni. Questo beneficio è composto da un corrispettivo unitario e una tariffa premio, pari a 110€/MWh. L'impianto deve essere di nuova costruzione, attivato dopo l'entrata in vigore della legge, non superare i 200kW di potenza e essere collegato a una rete elettrica a media/bassa tensione. Il nuovo Decreto MASE, atteso a breve, potrebbe estendere la potenza a 1 MWh e il perimetro sotteso alla cabina primaria di trasformazione dell'energia elettrica. Si possono anche ottenere detrazioni e bonus per l'installazione di impianti fotovoltaici e altre configurazioni.

 

Cosa aspetti? Crea una CER con e-Muoviti e diventa protagonista del cambiamento in pochi passi! Riceverai un supporto attento e una formazione chiara da professionisti del settore, fornita di tutti i dati e le informazioni necessarie per intraprendere questo percorso.

Resta aggiornato e seguiteci per altre novità e informazioni utili.

 


facebook
linkedin
youtube
instagram
tiktok
logo-assolombarda-2020