Il presente decreto fornisce dettagliate istruzioni e specifiche sui beneficiari idonei, nonché sugli interventi ammissibili relativi al programma Reddito Energetico, mirato alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Un fondo significativo di 200 milioni di euro è stato allocato per un periodo biennale al fine di promuovere l'adozione di fonti energetiche rinnovabili. Tale contributo finanziario sarà gestito come fondo perduto, sottolineando l'impegno a sostegno dell'efficienza energetica e della transizione verso fonti sostenibili. L'obiettivo principale è incentivare la produzione di energia solare, fornendo un supporto economico diretto a coloro che intendono investire in impianti fotovoltaici. Questa iniziativa, attraverso l'allocazione di risorse significative, mira a promuovere la sostenibilità ambientale.
Nuovi Fondi per lo Sviluppo Regionale
Questo decreto dividerà tra due gruppi di regioni il contributo. Il primo gruppo, composto dalle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, riceverà un finanziamento di 80 milioni di euro. Il secondo gruppo, che include le regioni e le province autonome come Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta, beneficeranno di un contributo di 20 milioni di euro.
Le richieste per accedere a questo fondo saranno ammesse esclusivamente attraverso la modalità telematica, utilizzando un portale gestito dall'ente GSE (Gestione Servizi Energetici).
Caratteristiche e Vincoli per accedere ai fondi
L'imposizione di caratteristiche specifiche per l’impiantofotovoltaico, come la potenza compresa tra 2 e 6 kW, e la limitazione del collegamento solo alle utenze dei nuclei familiari beneficiari, è motivata da diversi fattori che riguardano sia l'efficienza del sistema che gli obiettivi ambientali e sociali. Inoltre, sarà necessario che per almeno dieci anni che una quota dell’energia autoprodotta debba essere consumata.
Le caratteristiche specifiche comprendono quanto segue:
- La realizzazione deve avvenire su superfici di edifici, unità immobiliari e/o pertinenze del soggetto beneficiario che possiede un titolo valido di diritto.
- I requisiti tecnici saranno dettagliati nel regolamento del fondo.
Le caratteristiche del beneficiario
Il fondo mira a sostenere famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 15 mila euro, o fino a 30 mila euro per famiglie con almeno 4 figli. L'assistenza è concessa una sola volta, e le richieste saranno elaborate fino a esaurimento dei fondi allocati. Questa iniziativa mira a fornire un sostegno finanziario a chi si trova in condizioni economiche particolarmente delicate, facilitando l'accesso alle risorse necessarie. La limitazione a una sola richiesta evidenzia la volontà di massimizzare l'impatto del fondo, garantendo ai beneficiari un supporto tempestivo e mirato.
Regioni dov’è già stato attivato
Alcune regioni italiane hanno attivato fondi e avviato iniziative per promuovere il risparmio energetico. Nel Lazio, ad esempio, sono stati destinati 2 milioni di euro, con un ulteriore stanziamento di 5 milioni previsto per il 2024. La soglia ISEE è stata fissata a 35.000 euro e copre diverse spese legate all'energia, tra cui l’acquisto, l’installazione, la manutenzione, la connessione, il funzionamento e l’assicurazione.
In modo analogo, a partire dal febbraio 2023, la regione Friuli-Venezia Giulia offre incentivi alle persone fisiche per coprire le spese legate all'acquisto, all'installazione e all'accumulo di energia. In Sardegna, l'attenzione è rivolta ai proprietari di ville, unità abitative indipendenti e appartamenti in condomini. Sebbene la soglia ISEE non sia stata definita, si tende a favorire famiglie numerose con almeno 5 membri, anziani di almeno 65 anni, giovani coppie, nuclei familiari con invalidità o disabilità, e famiglie con almeno 2 figli minori a carico.
La Puglia ha istituito fondi nel 2021 attraverso un regolamento regionale con requisiti specifici, tra cui un ISEE non superiore a 20.000 euro, la presenza di nuclei familiari numerosi, persone con invalidità o disabilità, anziani e giovani coppie. Inoltre, la Lombardia ha stanziato 30 milioni di euro per l'efficientamento energetico destinato alle micro e piccole imprese, mentre l'Umbria ha disposto un fondo di 3,2 milioni di euro per promuovere l'uso del fotovoltaico nelle imprese.
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