A partire dal 2025, il bonus ristrutturazione subirà una significativa riduzione. L'aliquota scenderà dal 50% al 36% e il tetto massimo di spesa sarà dimezzato, portando il massimo della detrazione ottenibile a circa 17.280 euro
A partire dal 2025, il bonus ristrutturazione subirà una significativa riduzione. L'aliquota scenderà dal 50% al 36% e il tetto massimo di spesa sarà dimezzato, portando il massimo della detrazione ottenibile a circa 17.280 euro. Ciò significa che i prossimi mesi rappresentano l'ultima opportunità per richiedere la detrazione al 50%. Il taglio previsto per il 2025 è solo l'inizio di una progressiva diminuzione del bonus fotovoltaico, destinata a proseguire negli anni successivi.
Come approfittare del bonus prima della riduzione
Chi desidera ottenere un risparmio considerevole sulla bolletta energetica farebbe bene a richiedere il bonus fotovoltaico prima dell’arrivo del 2025. Tuttavia, chi non riuscirà a completare i lavori entro quest'anno, potrà comunque usufruire del 36% di detrazione, estendendo il tempo per l'esecuzione dei lavori. Per le richieste relative al 2025, sarà necessario attendere l'entrata in vigore della nuova Manovra a partire da gennaio.
Lavori inclusi nel bonus ristrutturazione
Oltre all’installazione di impianti fotovoltaici, il bonus ristrutturazione include anche interventi per l’installazione di pompe di calore. Questa soluzione consente di ridurre ulteriormente i costi energetici, permettendo di fare affidamento su energia pulita e abbattere l’uso del gas per il riscaldamento domestico.
Come ridurre i costi energetici in casa
Nonostante i dati rassicuranti sulle scorte di gas e i prezzi internazionali, risparmiare sulla bolletta rimane una priorità per molte famiglie. Al Meeting di Rimini, l’Enea ha presentato una serie di suggerimenti per ottimizzare il consumo energetico domestico, grazie a un intervento di Antonio Disi, esperto in efficienza energetica.
Come scegliere il miglior fornitore di energia
Il primo passo per risparmiare è selezionare con cura il proprio fornitore di energia. Ecco alcuni consigli utili:
Confronta le tariffe: Utilizza i comparatori online per valutare non solo il prezzo per kWh, ma anche i costi nascosti e le spese fisse.
Valuta la trasparenza: Un buon fornitore dovrebbe fornire una bolletta chiara e comprensibile, senza costi imprevisti.
Servizi aggiuntivi: Alcuni fornitori offrono servizi come consulenze per l'efficienza energetica o l'accesso a energie rinnovabili. Valuta se questi servizi possono essere vantaggiosi.
Contratti flessibili: Evita contratti con clausole troppo rigide o penali elevate in caso di recesso anticipato.
Utili portali di confronto
Per scegliere l’offerta migliore, è consigliabile utilizzare il Portale delle Offerte di Arera, dove famiglie e piccole imprese possono confrontare facilmente le tariffe di energia e gas. Per monitorare i propri consumi, è possibile consultare il Portale Consumi, che fornisce dati dettagliati sulle forniture di energia.
Azioni semplici per risparmiare energia
Dopo aver scelto il fornitore giusto, è possibile adottare comportamenti quotidiani per ridurre i consumi:
Monitorare i consumi: Utilizzare un misuratore di consumo per capire dove si spreca energia e dove è possibile migliorare.
Comportamenti virtuosi: Spegnere le luci quando non sono necessarie, usare elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie nelle fasce orarie più convenienti, e ridurre la temperatura del riscaldamento.
Ottimizzare l’uso degli elettrodomestici: Scegliere cicli di lavaggio a basse temperature e utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico.
Investimenti per l’efficienza energetica
Per una riduzione più significativa dei consumi, si possono effettuare alcuni investimenti:
Sostituzione degli elettrodomestici: Passare a dispositivi di classe energetica superiore (A++ o A+++) consente di ridurre i consumi senza cambiare le abitudini domestiche.
Isolamento termico: Migliorare l’isolamento di pareti, tetto e pavimenti riduce la dispersione di calore, rendendo la casa più efficiente.
Sostituzione degli infissi: Installare finestre con doppi o tripli vetri e infissi isolanti aiuta a mantenere costante la temperatura interna, riducendo i costi di riscaldamento e raffreddamento.
Le fonti rinnovabili: soluzioni per il futuro
Dopo aver ridotto i consumi e migliorato l’efficienza, l'installazione di impianti a energia rinnovabile è un'ulteriore opportunità per abbattere i costi energetici:
Pannelli fotovoltaici: Permettono di sfruttare l'energia solare per produrre elettricità, con la possibilità di vendere l'eccesso prodotto.
Impianti solari termici: Utilizzati per riscaldare l’acqua sanitaria, riducono il consumo di gas o elettricità.
Impianti geotermici: Una soluzione avanzata che sfrutta il calore naturale del sottosuolo per riscaldare e raffreddare la casa.